MATTEO EYDALLIN

PALMARES

• 7 Ori Campionati Italiani
• 1 Oro Campionato Europeo
• 6 Ori Campionati Mondiali
• 10 Ori Coppa del Mondo
• Recordman: 5 Mezzalama + 5 Pierra Menta

Atleta della Nazionale appartenente al gruppo sportivo dell’Esercito Italiano, Matteo Eydallin, Skialper, ha vinto di tutto: Campionati Italiani, Europei, Mondiali, Coppe del Mondo.

È l’unico al mondo ad aver vinto 5 Mezzalama (gara culto di sci alpinismo, prova che affronta il vero fuori pista d’alta montagna sia in salita che in discesa, su un percorso che porta gli atleti oltre i 4.000 metri) e 5 Pierra Menta (altro leggendario evento internazionale con più di 600 atleti partecipanti in squadre da due sciatori, che percorrono in 4 tappe più di 10.000 metri di dislivello caratterizzati da ripidi pendii, salite su corridori scoscesi, crinali vertiginosi, scarpate e discese da veri duri).

Eccellenza italiana originario di Sauze d’Oulx, nota località montana della Val di Susa (TO), Matteo ha cominciato da piccolissimo a frequentare le piste da sci ed è stato subito chiaro che la sua fisicità mal si adattava all’allenamento tra i pali dello sci alpino.

Magro e asciutto, muscolatura ben definita dal basso, bassissimo contenuto di grasso corporeo, tutto in lui parla di endurance.

A quattordici anni si avvicina agli sport di resistenza, MTB, corsa e naturalmente lo sci alpinismo, che lo porterà non solo in vetta alle montagne più alte ma anche alle classifiche mondiali di specialità e con lui la bandiera italiana.

È uomo dei fatti Matteo, non ama tanto le parole, pratica l’umiltà, non sa cosa sia l’autocelebrazione è l’anti-divo per eccellenza. Schietto, puro e duro come le sue montagne, sorride quasi incredulo quando gli si parla del valore dei suoi risultati e di ciò che rappresenta per il nostro Paese. Raggiunto un obbiettivo si concentra automaticamente sulla gara successiva. Severo con sé stesso, quando le cose non vanno come si aspetta accusa un po’ il colpo e tace e, per modestia, parla poco anche quando ottiene risultati incredibili.

Matteo usa la THOK per raggiungere le pendici innevate su cui allenarsi in inverno e per mantenere la forma fisica, il fiato e il cuore in estate, su e giù per quegli stessi monti che, ricoperti di neve, frequenta con gli sci.

La MIG 630 è la bici che più si adatta al suo sport, il mezzo delle lunghe distanze: motore poco nervoso per la sua gamba abituata alla prestazione, leggerezza del mezzo e, complice la batteria da 630Wh, supporto duraturo per le lunghe uscite.

I settaggi della MIG 630 di Matteo Eydallin:

• Motore Shimano: eco basso per limitare i consumi nelle distanze importanti, trail medio per dargli un po’ di respiro durante le lunghe salite, boost massimo per superare i dislivelli importanti di pochi metri senza sprecare troppa energia fisica
• Sospensioni: forcella 110 PSI / 2 click da tutto chiuso | ammo 155 PSI / 7 click da tutto chiuso
• Pressione gomme: anteriore 1.5 bar | posteriore 1.8 bar
• Utilizza gomme tubeless e monta Air-Liner Vittoria al posteriore